Che cosa è un cancro?
Il cancro è un tumore maligno.
Che cosa è un tumore?
Il termine tumore deriva dal latino "tumor" che significa rigonfiamento. Infatti uno dei segni principali del tumore è l'aumento di volume (rigonfiamento-tumor) dell'area colpita. Per spiegare che cosa è il tumore dobbiamo partire da lontano. Quando lo spermatozoo incontro l'ovocita si forma la prima cellula del nostro organismo. Da quell'unica cellula per duplicazione si originano via via altre cellule con la conseguente crescita dell'inviduo. Un individuo adulto contiene miliardi cellule, tutte originate per duplicazione dalla cellula iniziale. Anche nell'adulto le cellule si duplicano per rimpiazzare le cellule che muiono (ad esempio le cellule del sangue e della pelle hanno bisogno di continuo ricambio). Ovviamente le cellule si duplicano al bisogno e secondo uno schema definito. Ad esempio le cellule che formano la mano si duplicano fino a dare forma ad un mano. Ovviamente c'è un controllo alla duplicazione delle cellule. Questo questi controlli vengono persi, la cellula è capace di duplicarsi all'infinito e senza uno schema. E questo è il tumore!
Quanti tipi di tumore esistono?
Innanzitutto distinguiamo i tumori begnigni dai tumori maligni. Entrambi originano da una cellula che ha perso il controllo ed è capace di duplicarsi all'infinito. Ma nei tumori benigni le cellule non sono capaci di andare a colonizzare organi a distanza (cosiddette metastasi), mentre nei tumori maligni le cellule hanno la capacità di invadere organi lontani dalla sede di origine. Quindi, ricapitolando, i tumori maligni danno metastasi, mentre i tumori benigni non danno metastasi.
Poi i tumori vengono distinti a seconda della cellula da cui originano: es. i linfomi dai linfociti, le leucemie dai leucociti, rabdmioma dalle cellule muscolari striate, ecc.
Perchè una cellula perde il controllo e comincia a duplicarsi all'infinito?
La causa del cancro è l'alterazione dei geni preposti al controllo della crescita della cellula. Questi geni sono detti oncogeni. Un danneggiamento di questi geni causa un loro cattivo funzionamento e quindi la cellula non ha pià controlli nella duplicazione. Quando infatti questi geni non funzionano la cellula ha la capacità di duplicarsi all'infinito e senza ordine (cioè senza generare una forma definita, ma formando una massa informe)
Che cosa danneggia gli oncogeni?
I geni sono frammenti di DNA. Il DNA viene danneggiato da una serie di agenti detti mutageni e cancerogeni. Ad. i raggi X, i raggi ultravioletti, i raggi gamma, alcune sostanza chimiche (es. agenti alchilanti), ecc. Gli oncogeni rappresentano l'un per mille dei geni di una cellula. Quando accade che il danno avviene al DNA degli oncogeni cominciano i problemi.
Ci sono meccanismi di riparazione del DNA?
Ci sono i cosiddetti enzimi riparatori. Infatti negli individui che hanno dei difetti congeniti di questi enzimi riparatori, la frequenza di tumore è molto elevata. Per questi individui basta l'esposizione per pochi giorni al sole (raggi ultravioletti) per generare un tumore.
Quali difese il nostro organismo mette in atto contro una cellula che non funziona bene?
Vi sono essenzialmente due linee di difesa:
– il sistema immunitario: i linfociti e i leucociti sono cellule del sangue deputate a difenderci da aggressori esterni (virus e batteri) e dalla cellule impazzite
– l'apoptosi: è una morte programmata della cellula. La cellula stessa ha dei meccanismi interni, per cui se ci sono degli oncogeni difettosi si suicida. questo suicidio prende il nome di apoptosi
Quale è la terapia del tumore?
Per i tumori benigni è quasi sempre sufficiente l'asportazione chirurgica.
Per i tumori maligni è sufficiente l'asportazione chirurgica se il cancro è localizzato. Se ha dato metastasi ai linfonodi e/o ad altri organi, è necessario ricorrere anche alla chemioterapia (cioè somministrare farmaci capaci di distruggere le cellule tumorali) e radioterapia (si usano le radiazioni ionizzanti per distruggere le cellule tumorali)
E' possibile prevenire i tumori?
Il tumore è un incidente nella vita delle nostre cellule. In realtà il nostro DNA va incontro a danni (dette mutazioni) continuamente. L'evoluzione delle specie in miliardi di anni è stata permessa proprio da queste mutazioni, che spesso davano dei vantaggi alle cellule facendo diventare il DNA di quella specie migliore. Qualche volta il danno al DNA può essere svantaggioso e letale: è questo il caso del tumore. Quindi la prevenzione del tumore è impossibile, perché il nostro DNA è predisposto a subire danni appunto per migliorare la specie.
E' sicuramente possibile diminuire la probabilità di sviluppare un tumore diminuendo l'esposizione agli agenti capaci di dare danni al DNA (agenti mutageni e cancerogeni): raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti, il fumo di sigaretta, ecc.