Pierre Fauchard…il padre dell’Odontoiatria

 

Pierre Fauchard è considerato all'unanimità il Padre della Moderna Odontoiatria. Egli pubblicò la famosa opera "Le Chirurgien Dentiste" che conteneva dettagliate informazioni si tutti gli aspetti dell'odontoiatria contemporanea.
A ricordo di chi fu Pierre Faucahrd ecco una memoria di Jean Claude de Vaux: 
 
"Buongiorno! Il mio nome è Jean de Vaux. Io sono un chirurgo generale e sono stato un amico intimo di Pierre per molti molti anni. Infatti Pierre ed io abbiamo studiato insieme. Entrtambi ci siamo autoeducati ad essere egli un chirurgo orale ed io un chirurgio generale.
Monsieur Fauchard non è più con noi, e Oh! che perdita. Se egli fosse stato ancora qui, avrebbe condiviso con noi tutte le sue scoperte e conoscenze, perchè egli era un uomo modesto e allo stesso tempo fiero delle sue realizzazioni e della sua professione.
Se io riesco a ricordarlo correttamente (la mia memoria non è ormai pià la stessa), Pierre nacque in Bretagna nel 1678 da una famiglia modesta. Nel 1693 egli si arruolò nella Marina Francese all'età di 15 anni, dove venne influenzato dalla figura di Alexander Poteleret, un chirurgo generale, che si era alquanto dedicato alla patologia degli organi dentali. Ovviamente io so molto poco di Pierre fino a che non ritornò dalla Marina. Noi passammo molte ore a parlare della sua meravigliosa esperienza degli ultimi 3 anni. Egli ritornò con una capacità professionale non usuale per una ragazzo di quell'età. Era una lettore vorace ed il suo entusiasmo di imparare e  condividere con gli altri era infinito. Io ero invidioso, ma allo stesso tempo mi sentivo così fortunato ad essere uno dei suo amici più imtimi, ed avere pertanto la possibilità che lui condividesse con me tutta la sua conoscenza. Egli mi raccontò che il personale di marina sfoffriva spesso di malattia ai denti, particolarmente lo scorbuto e come Poteleret lo inspirave e lo incoraggiava a leggere ed investigare con attenzione i riscontri dei suoi predecessori nell'arte della guarigione. Egli disse che voleva acquisire e disseminare una sana conoscenza basata sulla pratica.
Fui molto triste quando Pierre mi disse che sarebbe andato ad aprire uno studio in Angers, un centro universitario, poiché ciò significava privarmi di lui e di ciò che io stavo apprendendo. Comunque rimanemmo amici stretti. In Angers, egli si denominò "chirurgo dentista". Tutti gli altri dentisti erano chiamati "Dentateures". C'erano pochi dentisti ed essi facevano soprattutto le estrazioni dei denti. Comunque come molti di voi sanno all'epoca il barbier eestraeva i denti ed era esperto nell'utilizzo delle sanguisughe per i salassi.
 
Pierre era un uomo notevole ed aveva una grande destrezza ed era ambidestro come la maggior parte dei dentisti dell'epoca. E sebbene egli utilizzava strumenti primitivi in breve tempo divenne famoso fino a Parigi per la sua bravura. Egli non solo estraeva denti, ma otturava denti cariati e curava i tumori benigni della gengiva.
Egli condividva con tutti noi le sue capacità nella protesi dentale, una delle sue specialità. Mi raccontava che la perdita dei denti era una grande sfortuna, ma che l'arte e la scienza potevano sostituirli. Egli faceva molte protesi artificiali e aveva scoperto dei metodi per rimpiazzare la perdita di pochi o tutti i denti, e questi sostituti, fatti artificialmente, avevano la stessa utilità per il paziente di quelli naturali. Se leggi il suo libro (come io ti suggerisco,  vedrai come egli ha fatto imitazioni dei denti umani, scolpendoli da blocchi di avorio o di osso, oppure usava denti umani e li manteneva in posizione legandoli ai denti rimanenti usando fili di oro. Egli mi disse che i denti o i pezzi artificiali allacciati a pivot o fili di oro rimanevano in sede per 15 o 20 anni senza scalzarsi, mentre i denti artificiali allacciati con fili di seta duravano solo poco tempo.
Pierre mi disse che egli non disdegnava di utilizzare informazioni o strumenti che venivano dal mondo dei gioiellieri, barbieri, o orologiai. 
Intorno al al 1716 fiuno al 1718 Pierre si allontavana per lunghi periodi dal suo studio e da casa sua. Egli mi disse che era spesso via a incontrare, osservare e studiare altri chirurghi e dentisti e a incontrare pazienti che avevano sentito di lui. La sua reputazione crebbe in tutta la Francia dell'ovest. Così nel 1728 egli si trasferì a Parigi (ah! la cità delle luci e delle belle donne, e di eccellenti ristoranti), dove fu chiamato da un eminente chirurgo generale per consulti riguardo il dentale. Egli ora era riconiosciuto come il più grande chirurgo dentale in tutta la Francia.
Pierre a questo punto realizzòn che non 'cerano testi adeguati sulla odontoiatria e che c'era necessità di un libro di insegnamento, una enciclopedia sulla odondoiatria.
Egli mi disse che voleva condividere la sua conoscenza e utilizzare i casi clinici attuali come esempi. Egli era determinato ad elevare l'odomtoatria ad una nuova statura, e a renderla una scienza. Egli lavorò con diligenza per quache anno e nel 1723 all'età di 45 anni egli completò il manoscritto "Le Chirurgien Dentiste". Il mano scritto fu meticolosamente rvisitato. Come fui onorato che egli mi chiese di rivederlo insieme ad altri due chirurghi. Noi facemmo solo poche correzioni, dal momento che il suo lavoro era stato davvero completo. Questo libro in 2 volumi fu finalmente pubblicato nel 1728. Fu tradotto in tedesco nel 1773. Io credo che questo libro sia all'origine dell'odontoiatria scientifica. Esso ha cambiato la pratica dell'odontotaria per sempre! Era la bibbia per il dentista del prossimo secolo. Per quelli di voi che sono qui oggi e non hanno avuto l'opportunità di leggere il libro, condividerò con voi alcune parti salienti di esso.
Il libro ha 38 capitoli nel volume 1 e 26 capitoli nel Volume 2. In tutti ci sono 42 rappresentazioni di strumenti e apprecchi. Io so che il tempo a nostra disposizione è poco, così menzionerò alcune delle sue idde che ritengo fondamentali. Non dovete dimenticare che queste idee erano totalmente nuove all'odontotaria dell'epoca:
1- la teoria tedesca del verme dentale è probabilmente errata. Io ho guardato attraverso un microscopio molte volte e non ho mai trovato vermi
2- lo zucchero è dannoso per le gengive e i denti. Noi tutti dovremmo limitarne il consumo gionarliero
3- i primi denti, detti denti di latte, perdono le loro radici con un meccanismo non ancora noto. Acuni dentisti dicono che non hanno radici, ma essi si sbagliano.
4- se otturi i denti dopo aver rimosso la carie, tu rinforzi i denti. Io raccomando piombo, stagno e qualche volta oro. Richard mi ha detto che voi state utlizzando argento e materiali plasitici, ed io so che Pierre approverebbe
5- i denti dovrebbe essere puliti periodicamente da un dentista. Comuque ancora Richard mi ha detto di una professione di supporto di Igienista dentale che sta aiutando i dentisti a mentenere i pazienti con dentatura sana. Qesto è mearaviligoso.
6- quando i denti sono irregolati io li raddrizzo usando lime per fare fare spazio tra di loro, pinze per allentarli, e fili per mantenerli fermi nella loro nuova posizione. Io ho ossrvato che i denti di persone più giovani sono pià facili da allineare.
7-Se il dente è espulso può essere riposizionato e usato per molti anni

Egli certamente era un percursore della sua epoca, ed aveva alcune ideee rivoluzionarie:
1- ful il primo a descrivere come i pazienti dovrebbe stare seduti su una sedia comfortevole per subire procedure odontoiatriche. Fino a quell'epoca il paziente sedeva sul pavimento con la testa dei pazienti tra le gambe del densista, mantenendosi sulle ginocchia del dentista per supporto. Pierre sentiva che questo non era appropriato per le donne, soprattutto per quelle che apettavano un bambino. Egli inoltre raccomandava che i dentisti dovevano stare dietro al paziente, non davanti a loro perché ciò creava paura e impediva alla luce disponbile di illuminare il campo operatorio
2- egli inventoò gli strumenti per otturare i denti e le pinza pellicano per estrarre i denti

3- He constructed obturator's to fill in the roof and back of the mouth that had been removed because of disease, now the patient could eat and speak. Complete dentures were carved out of solid blocks of bone or ivory, fastened upon frames of gold or silver with band springs between them to force the prosthesis against the upper and lower jaws.

4. He figured out how to enamel false teeth to match a patient's existing teeth.

5. He prescribed oil of cloves and cinnamon for pulpitis.

6. He described an improved drill. Its rotary movement was powered by catgut twisted around a cylinder, or a jeweler's bowstring.

However, I must tell you that it astonished readers that such a learned and enlightened person should record that he relieved many cases of toothache, arising from extensive caries by the use of urine. Urine had been used in the mediaeval times, and was regarded as a panacea for a wide range of diseases. Pierre would advise a sufferer, if otherwise healthy, to rinse his / her mouth morning and evening with several spoonfuls of their own urine. He realized that such a remedy would not meet with universal acceptance, so he added that although aversion to its use might be natural, one ought to appreciate the resulting benefits! I must admit I could not bring myself to use this remedy for many reasons, the least was because of the effect it would have on my friends.


Location where Pierre Fauchard met with Voltaire (pictured in the wall ptg.) in Paris

Fauchard was a relentless antagonist of all dental charlatans. In his book, he exposed not only their highly injurious techniques,but also their subterfuges. He told of their placing nitric acid and sulfuric acid on teeth to remove tartar, and how it ate away the tooth, resulting in unnecessary extractions. Or how these charlatans would place a thin layer of gold over tin or lead fillings to make the poor patient think they had received a gold filling, that was very expensive. I think that you can now realize what a remarkable person Pierre Fauchard was. It was obvious that he created order out of chaos and established a profession from a craft. My good friends and colleagues, Monsieur Fauchard had a very active life and practice dentistry for many years. He passed on March 22nd in 1761 at the age of 83. I do miss him!

I can tell you that Pierre Fauchard's book and his teachings were used for the next 100 years

On the 13th of November in 1880, at the inauguration of the Dental School in Paris, Dr. Louis Thomas expressed himself thus in an address on the History of Odontology "I have spoken of Pierre Fauchard , remember well that name, gentlemen, for with him opens a new era in the History of your Profession."

Dr. J. Menzeis Campbell, honorary lecturer on Dental History from the University of Edinburgh wrote that" The name of Pierre Fauchard, upon whom the title The Father of Modern Dentistry, has justly been bestowed, will endure when generations of dental pygmies will be entirely forgotten. By having so altruistically and successfully raised the practice of Dentistry from an indifferent trade to a dignified profession, he has achieved everlasting renown. He ranks high in the gallery of the immortals".